VILNIUS

Millecento credenti per la libertà di religione

Il 16 luglio 1972 i cattolici della Lituania inviarono a Mosca un nuovo esposto nel quale si chiedeva libertà per la Chiesa cattolica in Lituania.

Esposto dei cattolici della rss di Lituania

Al Comitato centrale del pc dell'Unione Sovietica

Noi, credenti della rss di Lituania, ci rivolgiamo all'organo supremo dell'urss, chiedendo di porre rimedio ad alcune anor¬malità della nostra situazione.

La costituzione del nostro paese assicura la libertà di religione e di coscienza, ma i nostri figli non hanno alcuna possibilità di istruirsi religiosamente. Non abbiamo delle pubblicazioni reli¬giose, noi stessi sappiamo ben poco della religione e quando chiediamo a coloro che se ne intendono di istruire i nostri figli, essi vengono puniti. Recentemente il tribunale ha condannato al carcere per l'insegnamento della religione i parroci di Prie¬nai e di Girkalnis. Qualche tempo fa è stato processato il sacer¬dote di Valkininkai. Ancora prima il parroco di Dubingiai.

La costituzione assicura la libertà di culto, ma a noi non viene permesso di avere sacerdoti a sufficienza: si impedisce ai giovani di entrare nel seminario ecclesiastico e molte parroc¬chie sono rette da sacerdoti anziani. Non poche parrocchie sono addirittura senza alcun sacerdote. Ai nostri figli viene vietato di accostarsi all'altare e di servire la santa messa.

Restrizioni del genere non esistono negli altri paesi nostri vicini: in Polonia e nella Germania democratica.

Con terrore osserviamo che il cancro dell'immoralità sta di¬struggendo la nostra società: l'ubriachezza, i divorzi, la crimi¬nalità giovanile. In passato tutto ciò non succedeva. Questi sono i frutti dell'educazione antireligiosa: tolta la religione, nulla di meglio viene dato al suo posto; mentre l'ateismo non costituisce affatto un mezzo di elevazione morale.

Noi credenti lavoriamo al pari dei non credenti ma consta¬tiamo di non poter godere di pari diritti: le nostre esigenze religiose vengono soffocate. Questo ci addolora assai. Ancor più doloroso è constatare il decadimento morale dell'uomo, che soltanto la religione può frenare. Perciò chiediamo che nessuno venga punito per l'insegnamento della religione e che nel semi¬nario ecclesiastico possa entrare chiunque lo desideri.

1 luglio 1972

Questo esposto è stato firmato da 1.100 credenti della Lituania, per la maggior parte appartenenti all'archidiocesi di Vilnius. Per la risposta venne dato l'indirizzo della curia dell'archidiocesi di Vilnius: Kretingos gatve 14, Vilnius.