PROVINCIA DI KAUNAS
Attenzioni per il detenuto sacerdote Zdebskis
Nel lager a regime semplice sta terminando di scontare la condanna il rev. Zdebskis. Sebbene il condannato compia assaicoscienziosamente il lavoro assegnatogli, la direzione del lager non intende liberarlo prima del termine della pena, perché... « è incorreggibile ».
Tra i cattolici della Lituania circola questa poesia, destinata alla madre del rev. J. Zdebskis:
Non piangere, mammina, se a tuo figlio
hanno messo di nuovo le catene...
Egli ha accettato i ferri come dono di Dio,
per la gioventù, per tutta la nostra nazione!
Se le sue mani non si alzano nell'offerta dell'altare,
se non dispensano più il pane celeste,
esse però con Cristo, sulla vetta del Golgota,
spargono redenzione e luce.
Mamma non gemere amaramente di notte,
come il Baltico scosso dalla tempesta.
Ascolta come pregano i cuori dei bimbi,
come giurano di vivere nobilmente!
Ecco: le foglie dispiega già il seme
che le sue mani generosamente hanno sparso.
Egli è gloria della Chiesa, suo vero figlio,
faro luminosissimo del nostro cammino.
Non si cura di Caifa, di Pilato, di tutti
i giudici ingiusti, i potenti...
né delle spine, della via crucis dolorosa:
fedele egli serve solo l'Onnipotente!
Come roccia nei campi della patria egli sta,
come sorbo o stelo d'erba fermo nel gelo:
non tradirà la Chiesa, l'onore della patria,
perché ha scelto il volere dell'Altissimo.
Gli angeli nel cielo si stupiscono, seguono in preghiera,
i martiri lo confortano nella fortezza...
non per sé, ma per gli altri egli sempre visse,
solo per questo gli sono legate le mani.
Consolati, mamma, della gioia dei santi,
e sii felice un istante almeno:
gloriosamente nella nostra storia
col nome più radioso resterà segnato!
Perciò mammina non piangere se tuo figlio
all'altare accostarsi non può:
con Cristo dietro le sbarre egli si offre a noi
a tutta la nostra terra porta fuoco!
I fanciulli