Decreto n. 112 del direttore dell'Istituto tecnico-agrario sovietico « Mičiurin » di Joniškėlis, insignito dell'Ordine della Bandiera Rossa.
Joniškėlis, 20 ottobre 1975
In esecuzione del decreto n. 1019 dell'8 luglio 1975 del Ministero dell'Agricoltura della rss di Lituania sul miglioramento degli strumenti didattici per l'insegnamento della lingua russa nei programmi d'istruzione degli Istituti tecnici agrari sovietici e nell'attività extrascolastica e sull'introduzione dell'insegnamento della lingua lituana ai gruppi che usano la lingua russa, si decreta quanto segue:
1. gli studenti che hanno terminato la scuola media (cioè a! secondo corso) sono tenuti a frequentare lezioni di lingua e letteratura russa;
2. l'insegnamento in lingua russa della terminologia di ogni singola materia scolastica deve essere perfezionato:
a) nelle lezioni di lingua russa, sfruttando maggiormente la materia della specialità, utilizzando in maggior misura metodi e strumenti didattici più progrediti;
b) nelle lezioni di ogni singola materia specialistica insegnando sia la terminologia lituana che quella russa;
3) il corso di lingua e letteratura russa (docente V. Laužikas) deve organizzare:
a. un concorso di conoscenza della lingua russa sul tema: « Noi studiamo la lingua di Lenin »;
b. una manifestazione di carattere culturale in lingua russa alla quale prenda parte tutto l'Istituto ogni semestre;
4. la direttrice della biblioteca (R. Kazlauskaitė) è tenuta ad organizzare regolarmente nei locali della biblioteca mostre su vari argomenti in lingua russa.
5. il « Club internazionale » (dirigente A. Ručienė) deve sollecitare ed allargare la corrispondenza e gli incontri con gli studenti e la gioventù delle repubbliche sorelle;
6. si devono pubblicare fascicoli di istruzioni e cartelli didattici in lingua russa da usare nei laboratori di meccanica dei trasporti e dei macchinari agricoli;
7. la responsabile per la diffusione della stampa (docente I. Grigaliūnienė) è tenuta ad impegnarsi affinché venga contratto un maggior numero di abbonamenti a giornali e riviste in lingua russa.
Il Direttore